Progettazione impianti elettrici a Sassari
Progettazione impianti elettrici a Sassari: riferimenti normativi
Il dm 37/08 stabilisce che il progetto dell’impianto elettrico è sempre obbligatorio in tutti i casi in cui si deve procedere con l’installazione, la trasformazione o l’ampliamento di un edificio, indipendentemente dalla destinazione d’uso.
I contenuti del progetto sono stabiliti dalla guida CEI 0-2 (Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici). La guida prevede due fasi fondamentali: il progetto di massima e il progetto definitivo.
Normalmente il progetto di massima viene redatto per gli studi di fattibilità, per le concessioni edilizie ecc, quello definitivo è il “costruttivo” di cantiere.
La vecchia 46/90 all’art. 6, e quindi il DPR 447 del 1991 avevano stabilito se e quando fosse obbligatorio il progetto.
Il DM 37 del 2008 ha reso il progetto SEMPRE OBBLIGATORIO, differenziando solo chi deve firmare a seconda dei casi. Tale distinzione è importante poiché in base all’anno di installazione dell’impianto, dovranno o meno essere disponibili i documenti progettuali durante la verifica.
Impianti soggetti alla vecchia 46/90 (realizzati dal 13/03/1990 al 26/03/2008)
La legge 46/90 si applicava a:
- edifici ad uso civile per i quali erano soggetti gli impianti di produzione, di distribuzione e di utilizzazione dell’energia elettrica;
- impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, le antenne, e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche.
- immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, per gli impianti di produzione, di distribuzione e di utilizzazione dell’energia elettrica.
L’obbligo di progetto, redatto da professionista iscritto negli albi professionali, era obbligatorio per i seguenti impianti:
- negli edifici ad uso civile :
- per tutte le utenze condominiali comuni aventi con potenza impegnata maggiore di 6 kW;
- per le unità abitative aventi superficie maggiore a 400 m2 ;
- negli edifici adibiti ad attività produttive:
- Impianti alimentati a tensione superiore a 1.000 V;
- Superficie superiore a 200 m2 in bassa tensione;
- Nelle unità immobiliari generiche :
- Con potenza impegnata maggiore di 1,5 kW con presenza anche parziale di locali medici, o locali Ma.R.C.I., o locali con pericolo d’esplosione.
- Negli impianti elettronici:
- Per gli edifici ad uso civile solo se presenti contestualmente ad impianto elettrico con obbligo di progetto.
- Negli impianti di protezione scariche atmosferiche:
- negli edifici con volume superiore a 200 m3, dotati di impianti elettrici soggetti a normativa specifica.
- negli edifici con volume superiore a 200 m3. e con altezza superiore a 5 metri.
Impianti soggetti al D.M. 37/08 (realizzati dal 27/03/2008)
Il DM 37 si applica a tutti gli impianti in tutti gli edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso, collocati all’interno degli stessi o delle relative pertinenze.
Obbligo di progetto: il progetto è sempre obbligatorio. La differenza è che per alcuni casi può essere firmato dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice, altrimenti dovrà essere redatto da un professionista iscritto negli albi professionali.
Il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto ad albo professionale nei seguenti casi:
- Edifici ad uso civile:
- Per tutte le utenze condominiali che abbiano Potenza impegnata superiore a 6 kW;
- unità abitative aventi almeno una delle seguenti caratteristiche: superficie maggiore di 400 m2; potenza impegnata superiore a 6 kW.
- Edifici adibiti ad attività produttive,commercio, terziario ed altri usi:
- quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000V (in questo caso devono essere progettate anche le parti in bassa tensione)
- quando la superficie è maggiore di 200 mq;
- quando le utenze sono alimentate in bassa tensione con potenza impegnata superiore a 6 kW.
- Unità immobiliari generiche: quando l’unità immobiliare è provvista, anche parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica, quali:
- locali medici locali per i quali sussista pericolo d’esplosione;
- locali a maggior rischio in caso d’incendio (Ma.R.C.I.).
- Impianti elettronici:
- Sempre quando coesistono con impianti elettrici aventi obbligo di progetto.
- Impianti di protezione contro le scariche atmosferiche devono essere progettati se soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti:
- Il volume dell’edificio supera i 200 m3;
- per le unità abitative e per le utenze domestiche quando superano i 6 kW di potenza contrattuale;
- per le unità abitative quando superano i 400 m2;
- per gli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario ed a altri usi quando superano i 200 m2 o i 6 kW di potenza impegnata.
- Impianti di Rivelazione incendi:
- Il progetto è obbligatorio quando sono inseriti in attività soggette al rilascio del certificato prevenzione incendi.
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Bonus 110 per cento Sardegna
Bonus 110 per cento Sardegna
Che cos’è il Superbonus 110%?
- Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).
Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione. Il modello da compilare e inviare online è quello approvato con il provvedimento dell’8 agosto 2020.
A chi interessa il Superbonus 110%?
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:
- condomìni
- persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento
- Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Onlus e associazioni di volontariato
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.
Quali interventi con il Superbonus 110%?
Interventi principali o trainanti
Il Superbonus spetta in caso di:
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Per i limiti di spesa consultare la tabella n. 4 contenuta nella guida – pdf.
Interventi aggiuntivi
Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Per conoscere i dettagli su tutti gli interventi agevolabili consultare la guida – pdf.
Quali vantaggi con il Superbonus 110%?
La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
La cessione può essere disposta in favore:
- dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
- di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
- di istituti di credito e intermediari finanziari.
I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.
Per saperne di più vi rimandiamo alla pagina dell’Agenzia delle Entrate
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/superbonus-110%25
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Direzione dei Lavori a Sassari
Fondamentale in ogni cantiere, il direttore dei lavori è una figura obbligatoria in ogni cantiere, sia pubblico che privato. Si tratta di un professionista che ha importanti responsabilità e che ha il compito di di verificare che i lavori siano eseguiti a regola d’arte (La locuzione sta ad indicare quell’insieme di tecniche dettate per l’esecuzione di un determinato genere di lavoro, considerate dai più corrette.) e nel rispetto delle normative vigenti.
Il direttore dei lavori a Sassari: la nomina
La nomina di un direttore dei lavori, anche nel caso di ristrutturazioni di appartamenti, è un passaggio fondamentale nell’inaugurazione di ogni nuovo cantiere.
La legge prevede che questa figura sia nominata dal committente, ed assumerà la responsabilità del cantiere di fronte alla legge e rispetto alle maestranze delle imprese che prenderanno parte alle esecuzioni.
La direzione dei lavori è richiesta nel caso delle ristrutturazioni di un appartamento e in tutti quei casi dove è necessario presentare una CILA o altre pratiche edilizie come la SCIA o il Permesso di costruire. È prevista anche nella progettazione d’interni, soprattutto quando si tratta di mobili su misura (come ad esempio la cucina).
Lo studio Sapiem, è in grado di gestire con professionalità tutti gli aspetti burocrati ed esecutivi disponendo di un team con tutte le figure professionali utili.
Direzione dei lavori a Sassari: i compiti del direttore dei lavori
Il direttore dei lavori ha il compito di sorvegliare ed assistere i lavori; deve garantire, inoltre, la regolare esecuzione secondo quanto previsto dal progetto e dalle norme giuridiche, indicando le opportune istruzioni, se fosse necessario.
Direzione dei lavori a Sassari: alcuni esempi di attività di competenza del direttore dei lavori
- Deve occuparsi dell’accettazione dei materiali edili che provengono dai vari fornitori
- Effettua il monitoraggio della manodopera, assicurandosi che tutti i lavori vengano eseguiti a regola d’arte e nel rispetto delle norme vigenti
- Verifica la conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto approvato
- Ha compiti di supervisione delle problematiche tecniche e burocratiche
- Verifica l’andamento dei costi e delle spese del cantiere, preoccupandosi di mantenere l’importo complessivo dei lavori entro la soglia pattuita con il committente
Quando si è alla ricerca di un responsabile per la direzione dei lavori, è fondamentale affidarsi a un professionista dotato dell’esperienza e delle competenze necessarie.
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Impianti di illuminazione: scegli la strada dell’innovazione e del risparmio energetico
Il mondo degli impianti di illuminazione è oggi estremamente stimolante, decisamente più ricco di possibilità che in passato. D’altra parte è vero che ad un ventaglio ben più ampio di prodotti tra cui scegliere e di nuove tecnologie a cui affidarsi, si associa anche il bisogno di confrontarsi con sfide inedite e con professionalità più specialistiche di qualche decennio fa. In questo settore infatti – accanto all’esperienza – servono anche professionisti curiosi ed aggiornati. Capaci di assisterti in ogni – fondamentale – passaggio. Anche, ad esempio, nella complicata burocrazia legata al miglioramento della classe energetica del tuo immobile (leggi qui la normativa aggiornata).
I nodi cruciali che un ottimo professionista deve saperti spiegare (e sciogliere) sono questi: vediamoli insieme!
Sostenibilità per il benessere dell’ambiente e degli utenti (a cui possono seguire anche benefici economici, legati ad incentivi particolari promessi dallo Stato)
Soluzioni energetiche efficienti
Indicazione delle apparecchiature da installare
Documentazione del progetto illuminotecnico
Scegli la tipologia di illuminazione adatta a te
In questo settore è di fondamentale importanza la possibilità di personalizzare i propri impianti elettrici, il trovare esperti che ti sappiano “cucire addosso” gli spazi, ricreando proprio l’atmosfera che avevi immaginato. Le possibilità tra cui potrai scegliere sono diverse, ed ognuna di esse presenta caratteristiche peculiari e vantaggi che un buon professionista non mancherà di illustrarti. In linea di massima, le tipologie principali di luci tra cui optare sono:
luce LED
elettrica
combinata
L’importanza di stare al passo con i tempi
Un altro aspetto che non devi sottovalutare, quando decidi di pensare alle luci della tua abitazione o – soprattutto in questo periodo di riaperture dopo il Coronavirus – all’illuminazione della tua attività commerciale, è quello del risparmio energetico. A volte infatti non è necessario rifare interamente un impianto illuminotecnico, per renderlo di nuovo efficiente e a norma. Per questo rivolgersi ad esperti capaci può essere la scelta giusta, se decidi di ammodernare un impianto esistente. Garantendo così anche un consistente risparmio energetico (attraverso l’utilizzo di materiali innovativi e sicuri). Oltre ad aumentare il valore commerciale del tuo immobile, che avrà così una classe energetica più alta.
Tutela il tuo budget
E non si tratta “soltanto” di una scelta a tutela dell’ambiente. Rendendo gli impianti aggiornati ed attenti ad un’ottica di risparmio energetico, potrai infatti pianificare meglio il tuo budget non solo nell’immediato, ma anche nel medio/lungo periodo. Questo perché un impianto a LED ha l’indubbio vantaggio di avere una maggior durata rispetto ad uno tradizionale. A cui si aggiunge inoltre un minor costo di manutenzione!
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Cablaggio strutturato: perché sceglierlo e come funziona
Privati, enti pubblici e aziende, poco importa. L’esperienza pluridecennale che abbiamo acquisito nel settore ci consente comunque di proporti la soluzione adatta per ogni tua necessità. Che i tuoi bisogni riguardino esigenze legate al mondo delle telecomunicazioni o delle reti interne, siamo infatti in grado di assicurarti la rapidità e l’efficienza della tua rete informatica. Con l’aiuto dei professionisti di CECCATI puoi progettare ed installare un cablaggio strutturato per reti:
LAN (una rete locale)
WAN (una rete di connessione che copre invece grandi distanze)
VPN (una rete virtuale privata)
“Il cablaggio strutturato si offre come un moderno sistema di realizzazione delle reti concepito allo scopo di integrare, all’interno di un edificio, i vari apparati”
Cablaggio strutturato: cosa vuol dire con precisione?
Te lo spieghiamo subito, in modo tecnico… ma non troppo! Con cablaggio strutturato generalmente si fa riferimento a quell’insieme di cavi, connettori e prese, che servono a costituire una rete informatica. Per darti un’idea, aggiungiamo che a livello di ingombro solitamente stiamo parlando di cavi lunghi al massimo 90 m, con eventuale aggiunta di altri cavi di permuta (altri 10 m). Questo ovviamente nei casi degli impianti più complessi.
cablaggio strutturato, CECCATI
Privati, enti pubblici e aziende: ad ognuno il suo cablaggio reti
Cablaggio strutturato all’altezza delle aspettative? Ecco come!
Il cablaggio dati ha rappresentato una grande innovazione nel mondo dell’impiantistica. Perché ha permesso di realizzare reti in grado di connettere tutti i sistemi comunicativi interni a un edificio: dalla videosorveglianza all’apertura porte controllata. Parliamo quindi ovviamente di lavorazioni altamente specialistiche, in cui la componente professionale riveste un ruolo importantissimo.
Perché scegliere un cablaggio rete?
La risposta è semplice: perché le trasformazioni legate alla tecnologia dell’informazione e insieme l’evolversi della multimedialità e di protocolli IP, hanno imposto un tipo di comunicazione sempre più veloce e di qualità. E i cablaggi sono proprio la risposta perfetta per le nuove esigenze!
Un cablaggio strutturato… in 4 passaggi!
Metodologie di lavoro professionali e delicate come queste, non possono ovviamente prescindere da un’attenta pianificazione e da una progettazione preliminare di alto livello. Che consentiranno alla fine di poter garantire al committente un controllo dell’intervento a tutto tondo. I vari step sono 4.
Progettazione
Selezione degli elementi base e degli apparati attivi
Precablaggio e installazione del materiale
Modifica o rifacimento di linee preesistenti
Cablaggi strutturati: 2 tipologie per tutte le esigenze
Cablaggio quadri elettrici industriali
Progettare un impianto elettrico è una responsabilità che parte dal conoscere l’attività del cliente. E questa “regola” vale sempre, ovvio. Diventa però ancora più importante, quando si fa riferimento al cablaggio di quadri elettrici industriali. Dal cui perfetto funzionamento dipenderà l’efficienza ed il lavoro di tante persone! Lo scopo da perseguire è quello di mantenere questi sistemi performanti e perfettamente in grado di governare impianti di ogni grandezza o tipologia. Nello specifico da noi potrai trovare assistenza nell’ideazione, cablaggio e installazione di quadri elettrici di distribuzione industriale e quadri elettrici per automazione industriale con plc.
Cablaggio fibra ottica
Altra fondamentale importanza riveste, nel moderno mondo dei servizi elettrici, il cablaggio in fibra ottica. Questo viene solitamente usato per le interconnessioni su distanze elevate, e nei casi in cui si ritengano necessarie alte prestazioni. Ricorda infatti che il cablaggio in rame non può superare i 100 m! Gli interventi di connessione di due fibre ottiche sono delle lavorazioni che richiedono esperienza e professionalità. Affidati quindi solo a mani veramente esperte, per assicurarti risultati garantiti e duraturi nel tempo. Non è certo questo, il campo per dare spazio a professionisti improvvisati!
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