Il PSC, Piano di Sicurezza e coordinamento in Sardegna
Il PSC, Piano di Sicurezza e coordinamento in Sardegna: definizioni
Il PSC, Programma di Sicurezza e Coordinamento, è stato sviluppato ai sensi dell’art. 100, del decreto legislativo n. 1 81/08 e successive modificazioni, ed è conforme alle disposizioni dell’allegato XV del medesimo decreto concernenti il contenuto minimo del piano di sicurezza.
L’obiettivo principale del PSC è quello di valutare tutti i rischi presenti nel sito (rischi intrinseci e interferenze) e indicare le misure preventive e protettive ritenute idonee a ridurre i rischi stessi secondo i criteri specificati nell’articolo 1. D.Lgs. 81/08 n. 15 per le misure generali di protezione.
Il PSC, Piano di Sicurezza e coordinamento in Sardegna: cos’è il PSC
Il Programma di Sicurezza e Coordinamento del Sito del PSC analizza ogni rischio presente in sito, che sarà poi analizzato in una scheda di valutazione separata, comprendente scelte progettuali e organizzative, procedure, misure preventive e protettive e misure di coordinamento.
Il piano sicurezza PSC si compone delle seguenti sezioni principali:
- identificazione e descrizione dell’opera, analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati
- individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
- analisi dei rischi dell’area e del contesto
- organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:
- relazione sulle prescrizioni organizzative
- layout di cantiere
- analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative e quelle interferenti
- coordinamento dei lavori, tramite:
- pianificazione dei lavori (diagramma di GANTT) secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante l’articolazione delle fasi lavorative
- prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportanti le misure che rendono compatibili attività altrimenti incompatibili
- coordinamento dei lavori, tramite:
- organizzazione del servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente affidata ad una delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze
- stima dei costi della sicurezza
- allegati.
PSC e POS, le differenze
Le disposizioni contenute nel piano di sicurezza, pur ritenute sufficienti a garantire la sicurezza e la salute durante l’esecuzione dei lavori, richiedono per la loro efficacia, approfondimenti e dettagli operativi da parte dell’impresa appaltatrice. Pertanto, è responsabilità del datore di lavoro della ditta appaltatrice redigere il piano di sicurezza e coordinamento il Piano Operativo di Sicurezza (POS).
Contenuto minimo che deve contenere il PSC
- Descrizione dell’area di cantiere;
- Una breve descrizione dell’opera, con spiegazione delle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecniche;
- Identificazione di chi ha responsabilità di sicurezza
- Un rapporto sull’analisi e la valutazione dei rischi del sito e dell’organizzazione dello stesso
- Pianificazione e organizzazione di opzioni, procedure, misure preventive e protettive
- Misure coordinate relative all’uso congiunto da parte di più imprese e singoli operatori, quali allestimenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e selezione dei servizi di protezione collettiva
- Modalità organizzative di cooperazione e coordinamento e reciproca informazione tra datori di lavoro e tra datori di lavoro e lavoratori autonomi;
- Definizione dei servizi di gestione dell’emergenza e dei servizi di primo soccorso, prevenzione incendi ed evacuazione dei lavoratori
- La durata prevista dei lavori, la durata delle fasi di lavoro e, quando la complessità dei lavori lo richiede, la durata delle fasi dei lavori che costituiscono il programma dei lavori, e la presunta dimensione del cantiere espressa in uomini -giorni;
- Stima dei costi di sicurezza
Dati generali per il PSC in fase di progettazione:
Identificazione e descrizione dell’opera, interpretata come:
l’indirizzo del cantiere;
Una descrizione dell’ambiente in cui si trova il cantiere;
Una breve descrizione dell’opera, in particolare il progetto, l’architettura, la struttura e le scelte tecniche
Calcolo persona-giorno
Soggetti e responsabilità in loco
È necessario identificare i soggetti con compiti di sicurezza, spiegati come segue:
Descrizione del nome RL (responsabile dei lavori)
Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione
Coordinatore della sicurezza per la fase esecutiva (se nominato)
Nominativi dei datori di lavoro della ditta appaltatrice e dei lavoratori autonomi che saranno in loco.
Di norma viene predisposto un allegato contenente tutti i riferimenti della ditta appaltatrice, i relativi nominativi dei soggetti con compiti di sicurezza ed i relativi nominativi delle persone operanti nel cantiere oggetto dei lavori di costruzione del PSC.
Area di cantiere
Si tratta di una relazione sull’identificazione, analisi e valutazione dei rischi associati ad aree e contesti, organizzazione sito-specifica, prevenzione, protezione e misure coordinate. L’interferenza con il processo e i rischi aggiuntivi associati ad attività specifiche di singole imprese appaltatrici o attività di impresa individuale possono essere consultati utilizzando una tabella riassuntiva separata per ciascun rischio affrontato.
Organizzazione del cantiere
Illustra le opzioni progettuali e organizzative relative al cantiere:
- recinzioni, accessi e segnalazioni di cantiere,
- servizi igienici
- viabilità del cantiere
- rete idroelettrica
- impianto di messa a terra e protezione contro le scariche atmosferiche
- utilizzo di mezzi e materiali
- strutture in loco
- aree di carico e scarico
- aree di stoccaggio e preparazioni
Fasi di lavoro, processi e misure di coordinamento
È una relazione che indica:
- La durata prevista dei lavori, le fasi di lavoro e, quando la complessità dei lavori lo richieda, le sotto fasi di lavoro costituenti il cronoprogramma dei lavori, e la presunta dimensione del cantiere, in uomo- giorni;
- Norme operative, misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale, relative all’interferenza tra i processi
- Utilizzare misure di coordinamento pertinenti con più aziende e singoli operatori, come la selezione di pianificazione, preparazione, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva orientati alla sicurezza
- Modalità organizzative di cooperazione e coordinamento e reciproca informazione tra datori di lavoro e tra datori di lavoro e lavoratori autonomi
Layout del sito e procedure di emergenza e primo soccorso
- Procedure per l’affidamento e l’accesso ai cantieri
- Procedure per l’affidamento dei lavori, documentazione e accesso al cantiere, viabilità
- Organismi per i servizi di primo soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori previsti se i servizi di gestione dell’emergenza sono di tipo generale, nonché i casi di cui all’articolo 104, comma 4 Numero;
Di cosa si occupa il nostro studio professionale nel campo della sicurezza nei cantieri?
Lo studio Sapiem, a Sassari, fornisce consulenza di cantiere, coordinamento per la sicurezza, piani di sicurezza e coordinamento PSC, assistenza nella redazione di POS aziendali, piani di emergenza e misure antincendio.
Ci occupiamo nello specifico di: sicurezza del sito, redazione PSC – Piano di Sicurezza e Coordinamento Cantieri e Fascicolo Tecnico dell’Opera (FTO), Coordinamento della sicurezza per la progettazione CSP e coordinamento della sicurezza CSE durante l’esecuzione dei lavori.
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Progettare l’isolamento termico degli edifici in Sardegna
Progettare l’isolamento termico degli edifici in Sardegna: il risparmio energetico
L’isolamento termico è un fattore importante nella progettazione di qualsiasi edificio, in quanto contribuisce a mantenere la temperatura interna più confortevole e costante durante tutto l’anno. Per l’isolamento termico si possono utilizzare diversi materiali ed è importante scegliere quello giusto per il clima e l’ambiente in cui si trova l’edificio. In questo articolo, esamineremo alcuni dei tipi più comuni di isolamento termico e come possono essere utilizzati per risparmiare sui costi energetici.
Progettare l’isolamento termico degli edifici in Sardegna:l‘importanza dell’isolamento termico negli edifici
L’isolamento termico è fondamentale negli edifici perché aiuta a mantenere la temperatura interna dell’edificio regolata, il che può portare a un significativo risparmio energetico. Nei climi caldi, l’isolamento termico può aiutare a mantenere l’edificio fresco in estate, mentre nei climi freddi può aiutare a mantenere l’edificio caldo in inverno. Esistono diversi tipi di materiali per l’isolamento termico, quindi è importante scegliere quello giusto per il clima e l’ambiente in cui si trova l’edificio.
Progettare l’isolamento termico degli edifici in Sardegna:come scegliere l’isolamento giusto per il clima e l’ambiente in cui si opera.
Quando si progetta l’isolamento termico di un edificio, è importante scegliere il materiale giusto per il clima e l’ambiente in cui si trova l’edificio.
Alcuni materiali, come la fibra di vetro, sono più adatti ai climi più freddi, mentre altri, come la cellulosa, sono più adatti ai climi più caldi.
Nella scelta del materiale isolante è importante considerare anche il clima e l’ambiente locale. Ad esempio, se l’edificio si trova in una zona costiera ad alta umidità, è importante scegliere un materiale isolante che non assorba l’umidità.
Progettare l’isolamento termico degli edifici in Sardegna: vantaggi dell’utilizzo dell’isolamento termico in casa o in ufficio.
L’isolamento degli edifici è molto importante per mantenere una casa o un ufficio confortevole ed efficiente dal punto di vista energetico. Esistono diversi tipi di isolamento, ma quello termico è uno dei più comuni ed efficaci.
L’isolamento termico aiuta a mantenere l’edificio più fresco in estate e più caldo in inverno, il che può portare a un notevole risparmio sui costi energetici.
L’utilizzo dell’isolamento termico in una casa o in un ufficio presenta diversi vantaggi:
Innanzitutto, può contribuire a ridurre le bollette energetiche mensili fino al 30%.
In secondo luogo, può rendere l’edificio più confortevole controllando le temperature interne.
In più, può contribuire a proteggere dai danni causati dagli agenti atmosferici, come le perdite dal tetto o i danni causati dall’acqua.
Evidenziamo inoltre che, può migliorare il comfort generale e la vivibilità di una casa o di un ufficio.
Infine, l’isolamento termico è un prodotto di bioedilizia che contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra.
L’isolamento termico è un aspetto fondamentale della progettazione e della costruzione di un edificio.
Gestendo efficacemente il flusso di calore in entrata e in uscita da un edificio, l’isolamento termico può aiutare a mantenere la temperatura interna stabile e confortevole per tutto l’anno. Questo comporta diversi vantaggi, dall’aumento dell’efficienza energetica al miglioramento della qualità dell’aria. Ad esempio, riducendo al minimo le perdite di energia attraverso le finestre e altre fonti, l’isolamento termico può ridurre la dipendenza dell’edificio dai sistemi di riscaldamento o raffreddamento, con un conseguente significativo risparmio energetico. Inoltre, un corretto isolamento degli edifici può anche contribuire a migliorare la qualità generale dell’aria, mantenendo gli inquinanti interni all’interno dello spazio.
In generale, data la sua capacità di promuovere l’economicità, il comfort e l’efficienza, l’isolamento termico è una considerazione importante in qualsiasi progetto di progettazione o costruzione di un edificio.
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Impianti tecnologici in Sardegna, cosa sono?
Chi è alle prese con ristrutturazioni di casa, uffici o luoghi di lavoro o semplice riorganizzazione degli spazi può aver sentito parlare di un sistema tecnologico, ma non ha idea di cosa siano.
Definizione e funzione degli impianti tecnologici
Un impianto tecnologico è un componenti di arredo che può essere gestito elettronicamente, la domotica ne è un esempio.
Questi sistemi possono essere idraulici, idrici, elettrici, di riscaldamento, ecc. e possono essere installati da una struttura centrale all’interno della casa/ufficio e da remoto. Questi includono elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie, attivabili da remoto tramite app o programmi specifici, ma anche caldaie e condizionatori, computer e altre apparecchiature fisse e mobili, tapparelle elettriche, sistemi antincendio e antifurto.
Perché i sistemi tecnologici sono la soluzione ideale per uffici e luoghi di lavoro?
Automatizzando il funzionamento di macchine e apparecchiature si migliora il controllo dello spazio e si limitano spiacevoli sorprese come guasti, o tentativi di intrusione.
Questo porta anche importanti vantaggi economici, infatti, la struttura può essere monitorata da un dispositivo o anche da remoto, inoltre diventa più semplice tenere sotto controllo consumi di luce e gas e ridurli attivando o disattivando se necessario l’utilizzo dei dispositivi e dei macchinari se non necessario.
Ma il grande vantaggio degli impianti tecnologici non sta solo nel poter gestire tutto da remoto. Con questi è anche possibile organizzare effettivamente l’intero spazio di lavoro in modo funzionale, si pensi ai vari sistemi di cablaggio (camere CED) collegati a computer, telefoni, sistemi di illuminazione o audio, condizionatori, ecc.
Questa funzione può essere utilizzata anche per telefoni VoIP, videoproiettori, reti Wi-Fi, sistemi di videosorveglianza persino telecamere da dispositivi mobili.
Impianti tecnologici: adatti per uffici e residenze.
Queste soluzioni sono adatte sia per residenze individuali che per spazi aziendali e commerciali/industriali correlati.
La domotica. Cosa è?
La domotica è la forma di impianto tecnologico più conosciuta. Permtte di rendere smart la casa, gestendo luci, elettrodomestici, impianti di riscaldamento e antifurto, dispositivi elettronici.
Con esso si può regolare la temperatura della casa secondo necessità, oppure si può collegare direttamente all’impianto di condizionamento, cosa che può essere fatta anche da remoto, caratteristica utile quando, ad esempio, si vuole che la casa raggiunga un una certa temperatura prima di tornare a casa. . Puoi anche programmare la lavatrice, l’asciugatrice o la lavastoviglie mentre sei in giro. Tutto questo ti dà un maggiore controllo sulla spesa e sui costi di fatturazione.
Sistema telefonico VoIP
Questa è una soluzione molto utile per qualsiasi azienda, non solo per quelle che operano in spazi medio/grandi o sedi diverse.
Con questa tecnologia, infatti, è possibile centralizzare al proprio interno ogni linea fissa dell’ufficio e assegnare ad essa, un codice più breve dell’intero numero di telefono, rendendo più facile e veloce la comunicazione con gli altri dipendenti.
I telefoni VoIP consentono inoltre di trasferire le chiamate da un numero all’altro digitando lo stesso codice. Tutte le chiamate sono collegate al centralino interno dell’azienda, facilitando le comunicazioni crittografate anche negli uffici in ritardo.
Cablaggi strutturati
Il cablaggio strutturato si riferisce ai cavi Ethernet che organizzano i vari dispositivi secondo determinate sequenze e regole logiche.
L’installazione di questi sistemi deve essere conforme alle normative di sicurezza nazionali e internazionali, motivo per cui l’operatore incaricato dell’installazione deve prima eseguire un sopralluogo, valutare lo spazio per i cablaggi, quindi eseguire un’adeguata verifica al termine dei lavori.
Sistema di rete dati
Il cablaggio strutturato trae vantaggio anche dai sistemi di rete dati: una gamma di dispositivi da switch telefonici a router e modem a switch e firewall. Questi facilitano attivamente la connettività alla rete dello spazio di lavoro attraverso l’utilizzo di cavi (solitamente fibra ottica, FTP e UTP), garantendo il rispetto delle normative.
Impianti tecnologici in Sardegna, progettazione intagrata di SAPIEM
Lo studio Sapiem, progetta impianti tecnologici a norma con le norme vigenti. Il campo di attività è inoltre rivolto al supporto alle imprese ed aziende operanti nelle specialità impiantistiche alle imprese di costruzioni, nonché al supporto per professionisti esterni ingegneri ed architetti.
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Maisons du Monde, Sassari apertura.
Maisons du Monde affida la consulenza e la progettazione impiantistica allo studio Sapiem, di Sandro Perra.
Maisons Du Monde, l’apertura del primo negozio a Sassari
Il primo negozio Maisons Du Monde di Sassari è stato inaugurato all’interno della Zona Industriale Predda Niedda di Sassari.
In questo nuovo spazio espositivo, i clienti potranno scoprire tutti gli universi legati all’arredo e all’organizzazione della casa: decorazioni, lampade, arte della tavola, mobili, ma anche un corner junior presentato in ambientazioni curate e raffinate.
Decifrare le nuove tendenze, intercettare le novità, mescolare gli stili: è ciò che anima Maisons du Monde sin dalla sua nascita e che consente di creare e sviluppare collezioni uniche, che si rinnovano giorno dopo giorno.
Lo Studio Sapiem fornisce consulenza aziendale per prevenzione, sicurezza, progettazione e conduzione dei lavori di opere pubbliche e private.
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Efficienza energetica in Sardegna: cosa è?
Efficienza energetica in Sardegna: cosa è?
Si sente spesso parlare di efficienza energetica: cosa è? Si tratta di due parole ormai sulla bocca di tutti, che esprimono una varietà di concetti talmente ampia tanto che è necessario un po’ di chiarezza.
Di cosa parliamo quando parliamo di efficienza energetica?
Con il termine efficienza energetica esprimiamo tutti quei concetti che comprendono interventi che hanno lo scopo di ridurre i consumi energetici: tale definizione comprende anche l’esplicazione della creazione di energia che proviene, ovviamente da fonti rinnovabili, il tipo di illuminazione, il rifacimento del cappotto termico o della copertura dell’edificio, l’installazione di un impianto fotovoltaico e le soluzioni che ne consentano un riscaldamento efficiente e, possibilmente, sostenibile.
Efficienza energetica in Sardegna: i regolamenti comunitari.
A seguito dell’introduzione dei regolamenti comunitari relativi all’etichettatura energetica, il concetto di efficienza energetica include ora anche tutti gli interventi che integrano il sistema termico a quello elettrico di una edificio, come gli impianti di co-generazione e le pompe di calore.
Efficienza energetica in Sardegna: utilizzare al meglio le risorse.
Come è possibile utilizzare al meglio l’energia necessaria ad un edificio e efficentarne il consumo?
La risposta sta nell’integrazione dei sistemi e nell’ utilizzo di figure professionali in grado di affrontare un progetto integrato. Questo richiede competenze di edilizia, impiantistica sia elettrica sia idraulica, illuminotecnica.
L’esperienza di Sapiem nella progettazione di soluzioni integrate e il nostro continuo aggiornamento ci consente di proporci come interlocutori unici per gli ambiti di intervento, pronti a trovare le soluzioni ottimali per le vostre esigenze specifiche e a sollevarvi anche dalla gestione burocratica degli interventi.
Vuoi scoprire come?
Contattaci per un sopralluogo gratuito a info@sapiem.it o chiama il numero 079 614 0491
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